RINOLOFO MAGGIORE
(Rhinolophus ferrumequinum)

ORDINE: ACHIROTTERI
FAMIGLIA: RINOLOFIDI
PESO: 25 g
APERTURA ALARE: 36 cm
LUNGHEZZA: 6 cm

CARATTERI DISTINTIVI:
il pelo è grigio-brunastro uniforme su tutto il corpo, con tendenza a schiarirsi sul basso ventre e ad assumere tonalità più scure e tendenti al caramello su fronte e tempie ed attorno agli occhi, che sono puntiformi e seminascosti nel pelo. La testa, piuttosto grossa rispetto al corpo, è munita di grandi orecchie romboidali dotate di solchi orizzontali, di colore nerastro e più chiare sul lato interno. Il naso, è a forma di foglia, appuntito verso l’alto ed arrotondato verso il basso, con sella centrale ad apice arrotondato. Il patagio (la membrana alare) è di colore nerastro, mentre gli arti, di aspetto gracile rispetto al corpo, sono rosati.

RIPRODUZIONE:
l’accoppiamento avviene fra la fine dell’estate e l’inizio delle primavera: nell’imminenza del parto (che avviene fra giugno ed agosto, anche se la durata effettiva della gestazione è di 2-3 mesi circa) le femmine si riuniscono in colonie di un centinaio di individui, dove daranno alla luce un unico cucciolo, che è in grado di volare attorno al mese di vita. I giovani si allontanano dalle madri a due mesi circa.

DIETA:
insettivoro.

ABITUDINI:
animali dalle abitudini crepuscolari e notturne: passano il giorno a dormire in fessure dei muri od in cavità dei tronchi d’albero. Fra settembre ed aprile la specie va in letargo, anche se questo stato può essere interrotto più volte nel corso dell’inverno: per ibernare, l’animale sceglie cavità sotterranee, purché al loro interno la temperatura si mantenga sempre attorno a 10 °C e non distanti dai luoghi estivi in cui la specie vive . L’animale è prevalentemente solitario e tende a riposare appeso per le zampe posteriori al soffitto od alle pareti del luogo in cui si trova: qualora lo si trovi in gruppi, i vari individui, generalmente meno di dieci,  mantengono sempre le distanze l’uno dall’altro.

NOTE:
peculiare la conformazione nasale: inferiormente a forma di ferro di cavallo che serve per direzionare gli ultrasuoni che gli esemplari emettono dalle narici. In Italia è ascritta alla categoria di status “vulnerabile”, identificante un probabile rischio di estinzione nel medio termine.

 NomeNome scientificoOrdineFamigliaInfo
CinghialeSus scrofaArtiodattiliSuidi
Coniglio selvaticoOryctolagus cuniculusLagomorfiLeporidi
DainoDama damaArtiodattiliCervidi
DonnolaMustela nivalisCarnivoriMustelidi
IstriceHystrix cristataRoditoriIstricidi
Lepre italicaLepus corsicanusLagomorfiLeporidi
MartoraMartes martesCarnivoriMustelidi
QuercinoElyomis quercinusRoditoriGliridi
Ratto neroRattus rattusRoditoriMuridi
Riccio comuneErinaceus europaeusInsettivoriErinacei
Rinolofo maggioreRhinolophus ferrumequinumChirotteriRinolofidi
Topo domesticoMus domesticusRoditoriMuridi
Topo selvaticoApodemus sylvaticusRoditoriMuridi
Toporagno di SiciliaCrocidura siculaInsettivoriSoricidi
Vespertilio maggioreMiotis miotisChirotteriVespertilionidi
VolpeVulpes vulpesCarnivoriCanidi